di Silvio Calzolari
In un’epoca come la nostra, ricca di minacce e di speranze globali, in un tempo di radicali trasformazioni del sapere, dei costumi e delle istituzioni tradizionali, in un’epoca come questa di globalizzazione, ma anche di crisi d’identità e di ripensamenti che lasciano spazio alla discussione e al dubbio, sembra che, in Italia, i dibattiti sul dialogo interreligioso e la libertà religiosa stiano interessando, non più solo il mondo accademico, ma anche la politica ed il grande pubblico. Ma cosa è la libertà religiosa? Questa domanda potrebbe apparire pleonastica: tutti pensano di sapere cosa sia. Ma è così? In realtà, il concetto di libertà di religione nel nostro Paese è mal conosciuto ed errate informazioni, stereotipi, vecchi preconcetti e nuova propaganda tendenziosa hanno spesso maggior forza di quanto non sarebbe legittimo. Un chiarimento preliminare mi sembra, quindi, necessario.