di Silvio Calzolari, in Quaderni Medievali n. 3, Editrice Dedalo, Bari, 1982
Shingen, capo del clan Takeda, le cui vicende hanno ispirato Kagemusha, il più recente film di Akira Kurosawa, compare nelle cronache del tempo come abilissimo stratega e guerriero di grande coraggio e intelligenza. Tuttavia, secondo alcune dicerie popolari, anche lui, come altri condottieri del tempo, in certe occasioni, per prudenza, sarebbe stato sostituito da kagemusha ossia da controfigure, se non proprio da sosia. Bisogna ammettere che la storia ufficiale non parla di queste sostituzioni e, secondo i più autorevoli storici giapponesi (come Oku no Takahiro), non esistono documenti attendibili che le attestino. Per meglio analizzare questo aspetto piuttosto curioso e problematico della storia giapponese è nata l’idea di scrivere le pagine che seguono.